SETTEMBRE – Il rintocco riprende …. È la vita che riprende, anzi, non si è mai fermata.
Pubblicato giorno 7 settembre 2021 - In home page
Le porte delle chiese in questi mesi sono sempre state aperte, La Chiesa non chiude mai le porte durante il giorno, nemmeno durante le guerre. La chiusura arrivava nel passato solo in caso di invasione pericolosa.
Sono state tante settimane difficili, per molti tra noi segnate da durezza, fatica e talvolta dolore.
Penso alle persone sole, a chi già soffre di patologie varie… e soprattutto penso a chi ha perso qualcuno. Rispetto all’anno scorso, quest’anno si è potuto celebrare la S. Messa e tutte le altre funzioni religiose, frequentare la Chiesa in tutte le ore del giorno, sostando in silenzio nella preghiera e in piena confidenza con il Signore, ricevendo da Lui consolazione e anche grazie. L’amore non è un’esperienza da vedere, ma da vivere ed è proprio questo che Gesù vuole trasmetterci: il Suo Amore. Non si tratta solo di un contagio, la fede non si trasmette con il DNA, la fede è questione di scelta libera e responsabile, ecco perché può portare ad andare contro le persone con cui si vive!
La nostra comunità con al centro la chiesa è dove si fa esperienza di questo amore. Attraverso la S. Messa, le varie celebrazioni religiose, le aggregazioni e i vari gruppi noi possiamo ritrovare quello slancio per riprendere quel cammino a cui siamo chiamati come popolo di Dio.
La pandemia ha cambiato le nostre abitudini e i nostri ritmi portandosi via anche una fede superficiale e stanca, ma anche tanta gioventù e molte famiglie che hanno tralasciato proprio quello che ci è più indispensabile: L’incontro con Cristo.
La Messa è un abbraccio d’amore con il Signore simile al rapporto d’amore tra marito e moglie: non è da guardare in tv o sul computer (a meno di infermità), si può solo vivere concretamente. Se ci sta a cuore Cristo, allora è il momento favorevole per fare un passo, per crescere nel rapporto con lui, per una comunione più profonda. Tutti noi stiamo a cuore al Signore e siamo tutti preziosi per lui. Possiamo allora portare questo abbraccio a chi non viene in chiesa.
È il momento della testimonianza, cioè del mostrare un volto lieto per avere incontrato Cristo. Se poi si riesce a dire una parola di incoraggiamento a qualcuno che si conosce e stima, perché non farlo? La fede è come il pane delle moltiplicazioni fatte da Gesù: gli apostoli avevano il compito di tirar fuori i pani dalle borse per darle agli altri; più ne davano e più ne avevano. Così è dell’amicizia con Gesù: più la regali ad altri e più cresce in te.
Stiamo vivendo una grande occasione: In questo mese ricorre la festa dei nostri Santi Patroni – S. Antonino Martire il 02/9, della Madonna Addolorata il 14/9 oltre che l’anniversario della Consacrazione della chiesa il 10/9. E’ una tradizione nella nostra parrocchia che diventa l’obiettivo principale della sagra per “Iniziare insieme”. Di fatto è stato sempre così: con queste Feste si ricomincia la vita parrocchiale e come ogni anno in questo periodo i volontari stanno organizzando la Festa Patronale, che quest’anno sarà in varie tappe da domenica 12 a domenica 26 settembre, Passeremo insieme due settimane ricche di eventi: liturgie, serate culinarie a tema, incontri, spettacoli. Questa è un’occasione per una rinascita della Chiesa, per un nuovo inizio, per una vera riforma del Popolo cristiano e per i prossimi anni si aggiunge il Sinodo Diocesano, pubblicizzato nel dépliant che riceverete a breve.
Avanti allora, l’avventura della fede è davanti a noi.
Don Mirco De Gaspari