
E’ bello dare inizio al nuovo anno, in nome della pace, fondata sulla verità, facendo festa a Maria Madre di Dio e Regina della Pace. E’ stato certamente unico e inimitabile il suo amore per Gesù, il Figlio che Dio stesso le aveva donato. Come deve essere immenso il suo dolore, per lei, Madre di tutti gli uomini, vedere il nostro mondo lacerato da discordie, divisioni, guerre ed epidemie.
Stiamo lasciando alle spalle un difficile anno, punteggiato da tante ombre che impediscono la serenità, Sembra di essere stati scippati da quel respiro del cuore, che è il solo vero respiro della vita. Occorre allora che tutti torniamo a deporre ogni forma di divisione, che è il fossato tipico delle guerre che è anche l’indifferenza, che sceglie di “vivere in pace senza gli altri”, che è già guerra silenziosa, ma avere il coraggio di occupare le strade della storia con la verità, la giustizia, la libertà e la solidarietà. Tutti insieme, perché senza questi requisiti non possiamo avere pace. E’ saggezza dare uno sguardo alla memoria, ossia al nostro passato, per verificare gli errori e le loro cause, ma nello stesso tempo affidare tutto alla immensa misericordia del Padre, chiedendogli di farci da guida nel futuro.
Vogliamo ringraziare, allora, il Signore, nelle cui mani è la vita di tutti noi, perché ci fa il dono di entrare nel nuovo anno. Per Dio, ogni attimo è come un gesto di amore che ci fa con il solo scopo di amarlo. E amore è sempre e solo costruire gioia del cuore e pace. E’ anche giusto, se ci crediamo, dire un grande Grazie al Padre, non solo per il dono della vita, ma per tante cose buone che certamente abbiamo fatto e che sono sempre frutto di un amore impercettibile di Dio. Non tutto è male nella nostra vita. C’è sempre del bene che forse non avvertiamo, quasi dando ragione al proverbio che dice: “fa molto rumore un albero che cade: non ne fa la foresta che cresce”. E se con gli occhi del cuore diamo uno sguardo non solo a noi, ma anche al mondo intero, è davvero grande la foresta di bene che si compie negli individui, nelle famiglie, nella società, nel mondo. Basterebbe pensare per un attimo al grande bene che fanno i volontari, ovunque, cui va il nostro ringraziamento, le tante associazioni che si occupano delle necessità e delle povertà, davvero numerose nel mondo, i testimoni della carità che sono la vera frontiera della pace. Lì, dove regna l’amore è la pace. Non resta che schierarci tutti, anche nel quotidiano, su questa frontiera, cominciando dalle nostre famiglie. Don Mirco De Gaspari
I SACERDOTI DON MIRCO, DON VIMAL, IL SEMINARISTA LUCA, SUOR GRAZIELLA E I COLLABORATORI TUTTI DELLA PARROCCHIA AUGURANO A TUTTA LA COMUNITÀ
BUON NATALE e buon anno 2022