FEBBRAIO – Mese della VITA – Per la vita: sempre

Pubblicato giorno 26 gennaio 2024 - In home page

Papa Francesco molte volte ha rivolto un discorso vibrante in difesa della vita umana che ha avuto ampia eco anche sui media laici. Il Pontefice avverte che bisogna respingere la “falsa compassione” che propone l’aborto, l’eutanasia e la “produzione” dei figli. La vita – ha detto – è sempre “sacra”; e ha messo in guardia da chi vuole trattare gli esseri umani come cavie. La Chiesa ha ribadito Bergoglio – “si sente chiamata anche a partecipare al dibattito che ha per oggetto la vita umana, presentando la propria proposta fondata sul Vangelo”. Da molte parti, infatti, “la qualità della vita è legata prevalentemente alle possibilità economiche, al benessere, alla bellezza e al godimento della vita fisica, dimenticando altre dimensioni più profonde – relazionali, spirituali e religiose – dell’esistenza”: “In realtà, alla luce della fede e della retta ragione, la vita umana è sempre sacra e sempre ‘di qualità’. Non esiste una vita umana ‘più sacra’ di un’altra, come non c’è una vita umana qualitativamente più significativa di un’altra solo in virtù di mezzi, diritti, opportunità economiche e sociali maggiori”. “La vostra opera – ha aggiunto – vuole testimoniare con la parola e con l’esempio che la vita umana è sempre sacra, valida e inviolabile, e come tale va amata, difesa e curata”. Di qui l’esortazione “a proseguire con umiltà e fiducia su questa strada”, sforzandosi di “perseguire le vostre finalità statutarie che recepiscono l’insegnamento del magistero della Chiesa nel campo medico-morale”. “Il pensiero dominante – ha proseguito – propone a volte una ‘falsa compassione’: quella che ritiene sia un aiuto alla donna favorire l’aborto, un atto di dignità procurare l’eutanasia, una conquista scientifica ‘produrre’ un figlio considerato come un diritto invece di accoglierlo come dono; o usare vite umane come cavie di laboratorio per salvarne presumibilmente altre. La compassione evangelica invece è quella che accompagna nel momento del bisogno, cioè quella del buon samaritano che ‘vede’, ‘ha compassione’, si avvicina e offre aiuto concreto (Lc 10,33La fedeltà al ‘Vangelo della vita’ e al rispetto di essa come dono di Dio a volte richiede scelte coraggiose e controcorrente che, in particolari circostanze, possono giungere all’obiezione di coscienza”.      (Alessandro Gisotti)