I DOMENICA DI QUARESIMA 2024

Pubblicato giorno 16 febbraio 2024 - In home page

Viviamo la Liturgia della Parola dell’anno “A”

per accompagnare i catecumeni e i ragazzi

nel compimento dell’Iniziazione Cristiana nella prossimità dei Sacramenti

Vangelo di MATTEO cap. 4,1-11

Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perchè il tuo piede non inciampi in una pietra”

Nel racconto delle tentazioni Matteo riassume simbolicamente tutti i problemi con i quali Gesù si confronterà nel corso della sua intera missione. Gesù non si lascia vincere dalla tentazione. Affronterà la sua missione in obbedienza al Padre, agendo in tutto e per tutto come un semplice uomo. Il suo potere di Figlio di Dio, che appare con chiarezza nei miracoli, non sarà mai usato per costringere gli altri, né per difendere se stesso. I miracoli saranno gesti di amore, mai di potere o di comodo. Gesù si affida alla parola del Padre, sia quella scritta nella Bibbia, che quella che lo Spirito gli ispira nel cuore conducendolo passo per passo. In questo ci offre un modello, uno stile a cui ogni cristiano è chiamato a conformarsi. Tutte e tre le tentazioni mettono evidenza la sovranità unica ed assoluta di Dio nella vita del credente. Dio nella vita del cristiano non può non avere il primo posto. Ma per vincere la tentazione e dare a Dio nella nostra vita il posto che gli spetta è necessario un cammino in salita, un impegno umano, che la tradizione chiama proprio salita: Ascesi. Oggi l’ideale della vita è presentato come il facile raggiungimento di ogni desiderio, la vita dovrebbe essere un cammino in discesa, ma quante delusioni ed amari risvegli dietro questa, che non è altro che una tentazione! Le cose preziose costano sacrificio, ed anche la fede non cresce senza: impegno, silenzio, ascolto della parola di Dio, preghiera. (don Nazzareno Marconi)